UDU Trento vi dà il benvenuto alla
ControGuida 2025/26
Che cos’è?
La ControGuida è stata pensata per tutt3 l3 student3 che frequentano l’Università di Trento. Nelle varie sezioni che la compongono troverete consigli e informazioni utili per vivere al meglio la vita universitaria in questa città.
L’Università non è solo composta da libri e studio, è anche un’opportunità per fare numerose esperienze. Proprio per questo motivo inserito spunti ed idee per rendere questo periodo il più entusiasmante possibile, oltre a chiarire gli aspetti legati al percorso universitario in senso stretto.
L’utilizzo della ə: perché?
Come avrete forse già visto nei nostri post utilizziamo la schwa /ə/ e il 3 al posto del maschile universale, e saranno presenti anche nella nostra ControGuida. Vogliamo spiegarvi l’importanza che secondo noi ha questa scelta.
Perché secondo noi si dovrebbe usare un’alternativa neutra rispetto al maschile? Innanzitutto perché il maschile non è una scelta neutra. È stata per molto tempo la norma, in quanto l’uomo è stato riconosciuto come standard sociale, ma il maschile non riesce a rappresentare le donne e coloro che non si identificano all’interno del binarismo di genere. Queste identità hanno sempre più riconoscimento ed è giusto che anche il linguaggio rifletta il cambiamento sociale. A chi pensa che sia sbagliato dal punto di vista grammaticale rispondiamo che ogni lingua cambia nel tempo. Se così non fosse, non potremmo usare parole come computer, barista, jeans, forse staremmo ancora parlando latino.
Per noi questa è una scelta molto importante: il nostro intento è sempre stato quello di rappresentare tutta la comunità studentesca, nel suo complesso, con tutte le sue diversità. E per questo motivo crediamo che il linguaggio ampio sia fondamentale per creare un clima di rispetto per chiunque.
Dopo questa breve introduzione, vi auguriamo una buona lettura!
Come navigare in alto mare
In breve: come funziona l’Università di Trento? Cosa mi offre?
Fu Bruno Kessler, presidente della Provincia di Trento, che ebbe l’intuizione di aprire la prima Facoltà di Sociologia in Italia. Nel ‘62 nasce quindi l’Università di Trento con il nome di Istituto Superiore di Scienze Sociali. Fu qui che quattro anni dopo, ebbe luogo la prima occupazione universitaria in Italia per chiedere il riconoscimento della Laurea in Sociologia. E poi subito il ‘68, con il Movimento Studentesco Antiautoritario, la sperimentazione dell’Università Critica, il Controquaresimale e le lotte con gli operai della Michelin. Fin da subito l’Università di Trento si caratterizza con un forte protagonismo studentesco, e anche per una grande conflittualità. In seguito, con l’apertura di nuove facoltà e il conseguente ampliamento dell’Università, la partecipazione studentesca è diminuita. Negli anni ‘80 l’Università diventa statale. E così si arriva ad oggi: la riforma Gelmini, la provincializzazione dell’Ateneo e il nuovo Statuto con tutti i suoi limiti.
Ringraziamenti!
Questa ControGuida viene annualmente aggiornata da un gruppo di student3 che fanno parte dell’associazione UDU Trento.
Quest’anno hanno partecipato alla sua stesura: Emma Artoni, Marwa Badad, Matilde Calcaterra, Gabriele Confessore, Pascale Favaron, Elena Giglio, Anna Mory, Mattia Salardi, Filippo Sarzi, Marco Toccalini, Alessandro Vender, Caos Venturini e Anna Zordan.