Incentiveremo il corpo docente ad assicurarsi che ciascuno studente possa svolgere gli esami online utilizzando i software richiesti, tenendo conto dei limiti di compatibilità informatica di questi ultimi.

Vogliamo creare opportunità di formazione al corpo docente su come gestire al meglio la didattica blended.

Allineare nel limite del possibile gli orari delle lezioni a distanza e di quelle in presenza, per evitare problemi di spostamento in tempi troppo ristretti.

Proporre nuovamente le assemblee di dipartimento, il momento giusto per avanzare idee e iniziative da portare avanti insieme e per confrontarsi con il corpo docente, se necessario anche online.

Migliorare la comunicazione diretta tra rappresentanti e comunità studentesca.

Riaprire la common room al piano -1, rendendolo uno spazio inclusivo e aperto in cui poter organizzare discussioni, cineforum, dibattiti, iniziative da parte di tutta la comunità del Dipartimento.

Offrire supporto agli studenti e alle studentesse per l’organizzazione di seminari di credito e iniziative culturali.

Creare corsi part-time, dilazionando un normale anno di studio in due per rendere più flessibile il percorso accademico.

Assicurarsi che le date degli appelli siano rese pubbliche almeno un mese prima della sessione d’esami.

Obbligo per i professori di non fissare appelli d’esame dello stesso periodo a meno di 5 giorni di distanza l’uno dall’altro.

Mai più salto d’appello: una pratica anacronistica e didatticamente controproducente.

Maggiore tutela per gli studenti e le studentesse con DSA e BES riguardo le tempistiche e le modalità degli esami, soprattutto visto il periodo dell’emergenza sanitaria.

Espandere il tutorato specifico presente al primo anno di Sociologia anche ai corsi di Studi Internazionali e Servizio Sociale.

Istituire prove parziali, almeno per gli esami più corposi. Inserire le pause didattiche per poter svolgere le prove parziali senza penalizzare il corretto andamento delle lezioni, sul modello dei Dipartimenti di collina.

Consentire una più ampia partecipazione ai seminari di credito, anche per interesse personale e senza valutazione finale con relativa assegnazione di crediti.

Incentivare la formulazione e la somministrazione di una scheda di valutazione più precisa durante lo svolgimento del corso, per raccogliere opinioni più attendibili da parte di studenti e studentesse.

Creare cartelle drive per la condivisione orizzontale degli appunti.

Migliorare l’efficienza dei passaggi di corso, anche tramite maggior chiarezza nel regolamento.

Avviare un ragionamento riguardo al miglioramento delle modalità di svolgimento dei test di ingresso, sul modello utilizzato per Servizio Sociale.

Monitorare la corretta installazione dei forni a microonde dove concordati con il Dipartimento e la loro funzionalità.

Realizzare il contest di murales pensato nello scorso mandato al fine di migliorare esteticamente il piano -1.

Chiedere lo spostamento della palestra di Sociologia in un luogo più idoneo e avviare un ragionamento condiviso sulla sua destinazione d’uso.

Aumentare numero di bidoni della raccolta differenziata ed eliminare i cestini dell’indifferenziato dalle singole aule.

Ampliamento delle destinazioni e dei programmi Erasmus e Doppia Laurea per ogni corso del Dipartimento.

Accogliere le proposte della comunità studentesca riguardo al miglioramento del Career Fair per avvicinarlo ai suoi interessi.

Proporre rimborsi spesa adeguati per rendere più sostenibili i tirocini, al fine di per coprire i costi di doppio affitto, spostamento e di vitto, soprattutto nel caso di Servizio Sociale.